"L'uomo della Sabbia", Lars Kepler, 2014, TEA s.r.l |
In questi giorni ho avuto il piacere di leggere un libro intitolato "L'uomo della sabbia", ennesimo capolavoro "giallo" di Lars Kepler, e ancora una volta mi sono sorpreso di quanto un particolare oggetto possa essere esso stesso anche protagonista di un romanzo. La cosa in questione è la "sabbia", che, come possiamo intuire dal titolo stesso, svolge un ruolo chiave nel racconto. La sabbia, infatti, è l'unico elemento descrittivo che un ragazzino di nome Mikael, trovato in evidente stato di shock lungo i binari di una ferrovia, riesce a fornire agli investigatori riguardo l'uomo che aveva rapito lui e la sorellina, Felicia.
Durante lo svolgimento della trama, il concetto di sabbia ritornerà prepotentemente in varie occasioni, e coinvolgerà vari organi di senso: da quello olfattivo a quello visivo. Il protagonista del romanzo, il detective Joona Linna, dovrà infatti seguire la sabbia per arrivare a Felicia, prima che lo faccia Jurek Walter.
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